Sono 58 i nuovi imprenditori agricoli che oggi alla Fondazione Edmund Mach hanno concluso il percorso formativo ottenendo la certificazione di brevetto, requisito fondamentale per poter avviare un’attività imprenditoriale in agricoltura. Contestualmente ha aperto i battenti la 21esima edizione del corso con 63 giovani aspiranti selezionati tra 100 richiedenti. L’incontro si è tenuto in diretta streaming sul canale youtube FEM. Con un video messaggio è intervenuto l’assessore provinciale all’agricoltura, Giulia Zanotelli, accanto al direttore generale Mario Del Grosso Destreri, al dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Manuel Penasa, e al coordinatore del corso, Paolo Dalla Valle. “La giunta provinciale ha messo i giovani al centro delle sue politiche: voi rappresentate infatti il futuro del nostro territorio – ha evidenziato nel suo messaggio l’assessore Giulia Zanotelli-. Con soddisfazione osservo come siano in costante aumento i ragazzi e le ragazze che decidono di avvicinarsi all’attività agricola e che puntano sulla competitività delle loro aziende, investendo in tecnologia e innovazione, nel rispetto delle tradizioni e valorizzando la qualità delle produzioni. L’Amministrazione provinciale sarà sempre al vostro fianco nella realizzazione del percorso di crescita e salvaguardia dell’agricoltura trentina”. Il direttore generale Mario Del Grosso Destreri ha augurato buona fortuna sia a coloro che oggi iniziano il corso biennale sia a coloro che ricevono il brevetto di imprenditore agricolo, spiegando che “la FEM dovrà continuare a rappresentare un riferimento importante e un valido supporto anche dopo la conclusione del percorso formativo”.
Competenze e formazione
Il dirigente del Centro istruzione e formazione, Manuel Penasa, ha ringraziato i docenti perché “è grazie a loro che si costruiscono le competenze degli studenti” e, infine, Paolo Dalla Valle, coordinatore del corso, ha fornito i dettagli organizzativi e i numeri del nuovo percorso formativo. Il corso è rivolto ai giovani di età compresa tra 18 e 40 anni che intendono insediarsi in agricoltura, e quindi ottenere il premio di primo insediamento in azienda agricola, ma che non sono in possesso di un titolo di studio rilasciato da una scuola superiore o da un’università di carattere agrario. L’obiettivo è garantire l’acquisizione di una serie di competenze mirate alla corretta gestione di un’azienda agricola ed il conseguimento del brevetto professionale di imprenditore agricolo. Dall’anno di attivazione (1986) ad oggi, il corso per la qualificazione professionale dei giovani imprenditori agricoli ha registrato circa 2.500 frequentanti. Un dato molto importante che emerge è che l’85% dei frequentanti ha concretizzato il proprio progetto aziendale in agricoltura. Per quanto riguarda il corso in partenza (63 giovani) il 45 per cento è rappresentato da donne, il 10 per cento risulta già insediato in agricoltura, il 65% ha una età inferiore ai 30 anni, il 16 % ha una laurea e ben il 57 per cento un diploma di scuola superiore. Inoltre, va sottolineato che ormai più del 50 per cento degli interessati risulta diplomato/laureato in ambiti diversi da quello dell’agricoltura.