UltraAI srl ha vinto il concorso ‘Creativity startup 2021’ nell’ambito di ‘Treviso creativity week 2021’. La startup di Trento è stata premiata nel corso della giornata dedicata alle proposte di nuove attività d’impresa improntate all’innovazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità. UltraAl srl ad inizio pandemia ha inventato il primo algoritmo che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di analizzare in pochi secondi i dati ecografici di un paziente e valutarli secondo un indice di gravità associato al danno polmonare generato dal Covid-19. Il progetto è stato presentato dall’amministratore delegato, l’ingegner Jonni Malacarne. Il sistema è denominato “Iclus” (Italian Covid-19 lung ultrasound) e funziona attraverso un apparecchio ecografico. L’operatore sanitario effettua 14 ecografie sulla parte anteriore e posteriore del torace del paziente. I dati delle ecografie vengono rielaborati grazie all’intelligenza artificiale che li sintetizza in un’immagine sullo stato di salute dei polmoni del paziente. Questo permette dunque di capire le sue condizioni effettive ed elaborare una cura adeguata. Il tutto senza effettuare esami maggiormente invasivi (radiografie o TAC) che sono peraltro irripetibili quotidianamente, appunto perché invasive. Il progetto sperimentale è nato da una collaborazione con l’Università di Trento, è stato testato e comprovato scientificamente. Oltre 500 operatori sanitari in tutto il mondo lo hanno già adottato e lo utilizzano con successo.

Pionieri

“Siamo pionieri delle soluzioni avanzate di ecografia polmonare – ha spiegato Malacarne – offriamo sistemi avanzati agli ospedali e al personale clinico fornendo soluzioni basate su intelligenza artificiale per il supporto alla diagnosi medica”. UltraAl ha vinto anche 2 premi speciali: il premio Labomar per la startup che ha proposto una soluzione/idea particolarmente interessante ed innovativa nel miglioramento del benessere delle persone, e il premio speciale Yarix, assegnato alla startup che ha proposto una soluzione particolarmente innovativa nell’ambito del settore cyber. (per informazioni ultraai.eu).
Al secondo posto in classifica si è piazzata la Sum Solution srl di Mestre. Startup che progetta, produce e commercializza mezzi a propulsione ibrida umano / elettrica per incrementare la redditività di aziende e professionisti e per ridurre l’impatto ambientale della logistica urbana. Milo Cargnelli, direttore di produzione di Sum, ha illustrato in particolare i vantaggi di Sum X, cargo-bike elettrica a quattro ruote progettata specificatamente per la logistica di ultimo miglio. Un mezzo che pesa 47 kg è in grado di trasportare un peso di 320 kg, senza inquinare. La batteria che “assiste” l’operatore nella pedalata dura un giorno intero ed è ricaricabile. E’ equiparabile a quella di un pc portatile (bassa tensione e facilità di ricarica). I mezzi Sum sono già stati adottati per logistica dell’ultimo miglio da tantissimi operatori internazionali del settore. Allo stato attuale l’azienda ne realizza 200 l’anno. Terza classificata invece la Circular Fiber di Trieste. Startup nata dall’idea di rigenerare e valorizzare gli scarti agro-alimentari dando loro nuova vita, ricercando un nuovo bilanciamento tra i prodotti realizzati dall’uomo e la sostenibilità ambientale dell’ecosistema naturale. L’azienda è partita con gli scarti del carciofo per ottenere vari prodotti finiti commerciali come farine funzionali per farinacei, bioplastiche, pet food, materiali per la bioedilizia, fibre tessili. Le potenzialità sono enormi: il 65% del carciofo infatti viene scartato e può essere valorizzato in questa maniera.