Carmat, sviluppatore del cuore artificiale totale più avanzato al mondo, con l’obiettivo di offrire un’alternativa terapeutica ai pazienti affetti da insufficienza cardiaca biventricolare terminale, annuncia oggi il primo impianto della suo cuore articiale bioprostetico, Aeson, in ambito commerciale. L’impianto del cuore artificiale Aeson è stato effettuato dall’equipe del dottor Ciro Maiello, cardiochirurgo presso il Polo Ospedaliero di Napoli, uno dei centri con la maggiore esperienza nel cuore artificiale in Italia. Questo impianto segna la prima vendita commerciale effettuata da Carmat, dalla sua creazione nel 2008. Si tratta di un passo molto importante, che apre una nuova pagina nello sviluppo dell’azienda.
Prospettive di sviluppo del business
In accordo con la sua strategia, Carmat intende nel 2021 concentrare gli sforzi volti alla commercializaione del suo cuore artificiale Aeson principalmente sulla Germania, e approcciare nel modo più opportuno, uno o due altri paesi dell’Unione Europea, tra cui l’Italia. Da quando il dispositvo ha ottenuto il marchio CE (nell’indicazione di ponte al trapianto) nel dicembre 2020, l’azienda ha intrapreso un dialogo molto attivo e costruttivo dal punto di vista scientifico, medicale e contrattuale, in particolare con una ventina di ospedali tra i più attivi nel campo dell’assistenza meccanica. Questi scambi hanno permesso di confermare, da un lato, l’importanza della dimensione della popolazione di pazienti che potrebbero beneficiare del cuore Aeson e, dall’altro, il forte interesse della comunità medica per un terapia giudicata veramente innovativa e in grado di fornire un beneficio unico ai pazienti. Questa valutazione è stata confermata dal team di cardiochirurghi del Duke University Hospital negli Stati Uniti, che di recente ha stimato in 100.000 all’anno il numero di nuovi casi di insufficienza cardiaca negli Stati Uniti, quando solo da 3.000 a 4.000 di questi pazienti potrebbero ricevere un trapianto di cuore, concludendo che un’ampia frazione dei restanti 96.000 pazienti potrebbe potenzialmente beneficiare della terapia Carmat. In questa fase, 5 ospedali tedeschi sono già stati formati da Carmat e stanno attualmente selezionando i pazienti per i primi impianti. Diversi file di pazienti sono in fase di analisi da parte degli ospdali, con il supporto di Carmat, le cui squadre rimarranno mobilitate per tutta l’estate per garantire la continuità del lancio commerciale di Aeson. La società prevede che entro la fine del 2021 verranno formati e saranno commercialmente attivi una dozzina di centri, principalmente in Germania.