Un numero verde per avere un consulto professionale gratuito sui problemi ematologici. È l’iniziativa che è stata lanciata ieri da AIL, Associazione Italiana per la lotta contro le Leucemie. Nell’ambito del progetto #maipiùsognispezzati, telefonando al numero verde 800226524, dalle 8 alle 20, sarà infatti possibile parlare con uno specialista del settore. Sempre lunedì, in occasione della Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma, si è tenuto anche ON.E, giornata di informazione scientifica sul tema dell’ematologia e dell’onco-ematologia e, più in generale, sul mondo del sangue, organizzata da Koncept in modalità webinar (iscrizione gratuita). Nella piattaforma Klive.it, è stato allestito uno studio virtuale dove si effettueranno collegamenti sia esterni, per interviste agli stakeholders, che interni, per interviste e reportage dagli eventi della giornata. Tra gli altri, sono intervenuti Sergio Amadori, presidente nazionale AIL; Gianni Amunni, Direttore generale ISPRO; Gianpietro Briola, presidente Avis nazionale; Vincenzo De Angelis, Direttore CNS – Centro Nazionale Sangue; Fabrizio Gemmi, Coordinatore dell’Osservatorio per la Qualità ed Equità ARS – Agenzia Regionale di Sanità Toscana; Alessandro Maria Vannucchi, professore ordinario di Ematologia, Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, Università di Firenze, Direttore della SODc Ematologia, AOU Careggi.
Leucemie, c’è il nuovo numero verde per consulto gratuito
da Marco Testoni | Giu 22, 2021 | Medicina | 4 commenti
Sono un anziano di 79 anni, affetto da mielofibrosi primaria, da 10 anni prendo jakavi 20mg.giorno, milza da 30 cm di lunghezza ( molto sottile),
Bianchi 9 rossi 10.4.piastrine 200. Quando si puo ordinare il farmaco enribic – fedratinib?
Gentilissimo, allo stato attuale non è dato sapere con certezza. Le consigliamo di consultare il suo medico di famiglia per le tempistiche certe
Buongiorno, ho 59 anni, dal emocromo è risultato un valore dei globuli bianchi di 4.86 (V.N. 5-10).
La formula leucocitaria e tutti gli altri valori sono nella norma.
Cosa devo fare?
Grazie in anticipo per la gradita risposta, stefano
Buongiorno, grazie per averci posto il quesito. Noi non siamo medici ma giornalisti che si occupano di fare informazione scientifica. Cercheremo un medico specialista cui sottoporre la sua domanda. Le consiglio di rivolgersi subito al suo medico di famiglia, crediamo sia l’approccio corretto per ottenere subito una eventuale presa in carico informata e consapevole.