La pandemia ha introdotto profondi cambiamenti negli stili vita e di consumo. I confinamenti a casa, le chiusure dei negozi, i divieti di assembramento hanno amplificato l’uso del web come canale privilegiato per l’acquisto di beni e servizi. A certificarlo sono i dati. Secondo il Politecnico di Milano (Osservatorio eCommerce B2C) nel 2020 gli acquisti in rete degli italiani hanno raggiunto i 23,4 miliardi di euro, oltre 5,5 miliardi in più rispetto al 2019, un aumento mai visto prima. Ma il vero “boom” deve ancora venire e secondo gli esperti è atteso proprio per l’anno in corso.
Insomma, le imprese, anche quelle più tradizionali, non possono più permettersi di considerare l’e-commerce come una semplice opportunità – da valutare, magari con qualche diffidenza, in subordine alle abituali forme di distribuzione – ma sono chiamate ad assegnargli un ruolo centrale nell’ambito della propria strategia commerciale. E come tutti i canali di vendita, anche il web ha le sue specificità e le sue tecniche. Un approccio ingenuo può risultare inefficace, o controproducente, con il rischio di vedersi esclusi da una competizione in cui sono in gioco quote importanti di mercato. Per questo Accademia d’Impresa, azienda speciale della CCIAA di Trento attiva nel campo della formazione in ambito turistico e commerciale, organizza un percorso dal titolo “Fare innovazione nell’enogastronomia”: quattro giornate formative nel mese di maggio, a partire da oggi (6, 10, 21, 24 maggio) fruibili in modalità webinar per imparare a sfruttare al meglio la rete e i social come canali di vendita di prodotti turistici ed enogastronomici. L’interesse dimostrato dagli operatori è stato incoraggiante e l’iniziativa ha raccolto 73 iscrizioni. Il corso, che nasce dalla collaborazione con la Strada del Vino, la Strada della Mela e la Strada dei Formaggi, viene proposto gratuitamente nella convinzione che in questo momento storico, la formazione sia un fattore chiave per rafforzare la competitività delle imprese in un mercato che la crisi del Covid ha profondamente trasformato.