La ricerca della salute psicofisica degli individui è un mantra oggi, in tempo di pandemia. Salute e benessere dunque, che la ricerca e l’innovazione possono garantire: sono queste le parole chiave della prima edizione del Salute web fest, che si terrà in digitale, dal domani al 10 maggio e che vedrà la partecipazione di 40 relatori per fare il punto, in giornate tematiche, su argomenti di grande attualità. Mai si è scritto e parlato tanto, sulla malattia e sui suoi effetti, come da quando Sars-CoV-2 è diventato il nemico pubblico numero uno in una guerra combattuta da tutti i Paesi del mondo.

Eppure il cittadino, da tanto parlare, esce confuso e impaurito. Salute web fest è la risposta di WebSalute.it al caos generato dal susseguirsi di numerosi e spesso contradditori e confusionari messaggi. Ecco quindi l’esigenza di offrire un punto d’incontro e di dialogo tra i cittadini e i rappresentanti del mondo sanitario, ma non solo, al fine di perseguire l’obiettivo primo di WebSalute: divulgare la “sana informazione”. Cinque giorni con focus su diversi ambiti della sanità, della salute e del benessere durante i quali, in una serie di incontri quotidiani, esperti e rappresentanti istituzionali s’incontreranno in un unico grande evento che ha quale obiettivo la promozione e diffusione dei corretti stili di vita, il racconto della ricerca attuale e i suoi passi futuri, e che mira soprattutto a divenire la voce dei principali protagonisti e opinion leader di ogni singolo settore. Tutti gli incontri, che si terranno a partire dalle 9.00 e sino alle 19.45, saranno veicolati gratuitamente in streaming sui canali digital e social di WebSalute e Vvox. Ad aprire e chiudere i lavori di ogni singola giornata saranno delle sessioni di Yoga e Pilates.

Giovedì 6 maggio

Salute tra diritti e doveri

Un vero e proprio excursus nel nostro sistema sanitario. La giornata mira a fornire agli utenti un quadro dettagliato ed evolutivo della sanità italiana, dalle origini ad oggi: da quanto introdotto ai tempi della Serenissima nel campo della medicina, e ripercorso dalla storica e scrittrice veneziana Vanzan-Marchini, sino al futuro della salute e alle più innovative tecniche nel campo della ricerca e della digital health. Un filo conduttore questo grazie al quale poter ripercorrere, tra passato e futuro, diritti e doveri del nostro bene più prezioso: la salute. Il Covid ha inevitabilmente impattato sulla medicina e la scienza, rivoluzionando abitudini, società e la ricerca stessa. Ma anche e soprattutto il modo di comunicare le scienze. E di questo ne parla il virologo Pregliasco.

Venerdì 7 maggio

Bioetica e ricerca in tempo di pandemia

Se la pandemia è destinata a rimanere, pur nella sua drammaticità, una tappa storica, altrettanto lo sono i progressi, in tempi rapidissimi, messi a segno dalla ricerca e dalla scienza con l’immissione sul mercato di un farmaco scudo per contrastare la diffusione del virus. Novità quest’ultima che ha aperto una nuova fase storica, con una vera e propria rivoluzione in ambito farmaceutico, e che ha previsto anche il coinvolgimento delle farmacie e dei farmacisti nella più grande campagna di screening e vaccinale della storia. Ma non solo i farmacisti hanno giocato un ruolo chiave, ma ovviamente medici, infermieri e, non ultimi, i volontari. Di questo e molto altro si discuterà in questa giornata con i principali rappresentanti ed esperti in materia.

Sabato 8 maggio

Innovazione in medicina

Medicina fa rima con progresso. Di conseguenza, l’innovazione tecnologica applicata alla ricerca non poteva non essere posta al centro del Salute Web Fest. Il riferimento non è soltanto alle più recenti scoperte realizzate per contrastare la lunga battaglia al Covid e le misure di sicurezza e prevenzione studiate per riportare al concetto di “normalità” la società tutta, ma anche e in particolar modo quelle che sono le nuove tappe sempre più indispensabili per garantire il diritto alla salute e alla vita di tutti gli esseri viventi. Non manca infatti il focus dedicato alle innovazioni in campo animale, sino al singolare progetto a livello europeo LifeLab, che vede capofila il Veneto, incentrato sulla rigenerazione di organi e tessuti e la creazione di organi artificiali.

Domenica 9 maggio

Giovani e stili di vita

Se si parla di salute e stili di vita salutari, non si può non guardare alle nuove generazioni. Proprio i giovani infatti sono i portabandiera dei grandi passi sino ad oggi compiuti dalla medicina e dalla scienza nel campo della ricerca. La giornata non può non prevedere un focus quindi su uno dei fattori più importanti per queste e le future generazioni: la salute dell’ambiente. E se di stili di vita e giovani si parla, allora l’attenzione su uno dei temi che più allertano gli esperti, come l’alcool-dipendenza in età precoce, risulta nevralgico. Non mancano focus ancora sulla pandemia e il suo impatto sulle fasce d’età più basse, sino al tema della vita post-trapianto e del ritorno alla “normalità” per i giovani trapiantanti.

Lunedì 10 maggio

La ripartenza, open innovation e nuove opportunità

Ripartenza: proprio su una delle parole più usate nel corso degli ultimi mesi si è deciso di incentrare l’incontro conclusivo del Fest, che si pone quale “ponte” tra l’oggi e l’imminente futuro, proprio a seguito della così rinomata “terza ondata”. Non potevano mancare in tal senso gli interventi di rappresentanti del panorama sanitario nazionale, quali nel caso specifico il direttore sanitario dello Spallanzani Vaia, il Vicepresidente FNOMCeO Leoni o il Presidente del Mario Negri Garattini, per discutere l’uscita dalla fase più acuta della pandemia e le possibilità di ripresa dall’emergenza. A doversi riprendere però non è soltanto il sistema sanitario, ma anche e soprattutto quello economico: da qui il coinvolgimento, oltre che di uno dei massimi esperti in materia quale Carlo Cottarelli, anche di esponenti del mondo legal e imprenditoriale per affrontare a 360° la ripartenza, tanto attesa e ora pronta a tagliare il suo primo traguardo.