Carni bio, tracciabilità della filiera, sostenibilità, ricambio generazionale: sono alcuni dei temi che saranno affrontati domenica prossima al centro fieristico di Arborea, nel corso di un convegno organizzato nell’ambito del progetto Promobovis, a cura della Produttori di Arborea. Ci sarà spazio anche per la tappa sarda del campionato nazionale per macellai a coppie In viaggio nelle generazioni, organizzato da Federcarni-Confcommercio.

Il convegno

Il convegno La carne è debole? Qualità di prodotto e di processo della carni bovine avrà inizio alle 9.30. Dopo i saluti della sindaca Manuela Pintus e di Walter Mureddu, presidente di Produttori Arborea, interverranno il coordinatore del progetto Roberto Lai e Maurizio Arosio, presidente di Federcarni-Confcommercio. Ci sarà poi spazio per gli interventi di Marco Tassinari (Università di Bologna) “La qualità della carne from farm to butcher”, Luciano Gutierrez (Università di Sassari) “Carne bovina biologica: valutazioni dei consumatori su una filiera regionale”, Christian Scarano (Università di Sassari) “Bovino nato e allevato in Sardegna, frollatura e quinto quarto” e Andrea Serraino (Università di Bologna) “La frollatura a secco”. Al termine una tavola rotonda moderata da Sante Maurizi vedrà confrontarsi Marco Peterle (direttore generale Produttori Arborea), Alberto Lelli (direttore amministrativo Produttori Arborea), Fabio Manconi (responsabile carni Produttori Arborea), Giovanni Sardo (assessore agricoltura Comune di Arborea), Aldo Manunta (direttore AARS), Maria Grazia Farbo (docente di biochimica Uniss), Alberto Stanislao Atzori (Scienze zootecniche Uniss). Sarà possibile seguire il convegno in streaming sulla pagina Facebook Promobovis e sul canale YouTube Cinearena.

A seguire, la quinta tappa di “In viaggio nelle generazioni”, campionato nazionale di macellai organizzato da Federcarni- Confcommercio. Sette coppie di macellai sardi (uno senior e uno junior) si sfideranno tra loro con tagli tradizionali e preparazioni di carne originali, eseguendole sul campo. L’obiettivo è quello di far sì che il passato e il futuro si uniscano a favore dell’antica arte che Federcarni si impegna costantemente a tramandare. La coppia vincitrice sarà proclamata da una giuria composta da Bastianino Casu, Pino Porcedda, Christian Scarano, Alberto Succi e Tommaso Sussarello.