L’Agenzia italiana del farmaco ha approvato la rimborsabilità di deucravacitinib per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a severa. Da oggi i pazienti che falliscono la terapia convenzionale possono usufruire di un nuovo trattamento. La terapia orale – riporta una nota – presenta un meccanismo d’azione innovativo e selettivo che permette di raggiungere livelli di efficacia e sicurezza duraturi nel tempo. La decisione dell’Aifa fa seguito a quella analoga del 2023 dell’Agenzia europea per i medicinali. Deucravacitinib è un farmaco first-in-class inibitore orale della tirosin-chinasi 2 (Tyk2) ed è il primo di una nuova classe di “piccole molecole”. Agisce selettivamente su Tyk2, inibendo la segnalazione dell’interleuchina-23 (IL-23), dell’interleuchina-12 (IL-12) e degli interferoni (Ifn) di tipo I. Queste ultime sono delle citochine che hanno un ruolo importante nella patogenesi della psoriasi e di altre malattie immunomediate.