L’Oms definisce “deficit uditivo” l’inabilità a sentire come una persona normo udente. In Italia sono circa 700mila le persone con deficit uditivi e visivi, dei quali circa 180mila sono sordociechi. Statisticamente, circa l’uno per mille della popolazione nazionale è sorda: perciò si stima che siano cirrca cinquemila le persone sorde nella sola Regione del Veneto. Stando a una elaborazione Censis su dati Airs, EuroTrak, Anifa e Istat, in termini epidemiologici, la prevalenza in Italia dei problemi uditivi è stimata nel 12,1% della popolazione, sono circa 7 milioni gli italiani con ipoacusia. Alla luce dell’invecchiamento della popolazione, utilizzando anche le stime di prevalenza per classe di età dell’Airs (Associazione italiana ricerca sordità) si evince una generale crescita progressiva del numero di persone con problemi di ipoacusia, una quota che appare più elevata tra gli uomini: 13,4% contro il 10,4% delle donne.

Numeri in aumento

Una popolazione, dunque, molto più vasta di quello che si stima e in costante aumento. Anche per questo, le aziende si trovano sempre più spesso alle prese con gli obblighi normativi relativi ai corsi sulla sicurezza, ma non riescono ad erogare questo servizio alle persone sorde che lavorano per loro, che sono così costrette ad assistere alle lezioni spesso capendo solo parzialmente quello che viene spiegato: guardano le slide proiettate a video o cercano di intuire qualche parola leggendo sulle labbra del docente. Per questo motivo Fòrema, ente di formazione del sistema confindustriale veneto, ha deciso di investire in un progetto solidale finalizzato all’inserimento di esperti della Lis, la Lingua dei segni italiana, lingua naturale veicolata attraverso il canale visivo-gestuale e utilizzata nel territorio italiano da parte dei componenti della comunità sorda segnante, che possono essere sordi o udenti, segnanti nativi o tardivi.

L’obiettivo

“Il nostro obiettivo è quello di affiancare i professionisti della Lis ai nostri esperti della sicurezza sul lavoro – spiega il direttore generale di Fòrema, Matteo Sinigaglia -. Fòrema opera nell’inclusività a tutti i livelli e siamo orgogliosi di permettere a tutti di formarsi. Anche questa iniziativa sarà inserita nel bilancio di sostenibilità, che abbiamo recentemente presentato”. In concreto, appena sarà raggiunta una quota minima di iscrizioni al corso, si attiverà il percorso formativo nella sede di Fòrema, in via Edoardo Plinio Masini a Padova, verosimilmente tra il mese di novembre e dicembre. Informazioni e iscrizioni su www.forema.it.