Tecnologie digitali all’avanguardia per la sanità, biotecnologie e tecnologie farmaceutiche, dispositivi per la salute e nuovi sistemi per la diagnosi, la cura, l’assistenza del paziente. Sono le tre aree di ricerca che guidano i due nuovi bandi promossi dal Consorzio Inest di cui l’Università di Trento fa parte. L’ateneo trentino guida il cosiddetto “Spoke 2 – Health, Food and Lifestyle”, l’area di progetti che riguarda i settori della salute, dell’alimentazione e degli stili di vita. I bandi sono indirizzati alle realtà imprenditoriali private per supportare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito biomedico e sociale. Anche questa volta la selezione è aperta alle aziende delle due macro aree geografiche italiane del Nord-Est e del Mezzogiorno. Saranno scelte le idee più promettenti e interessanti per lo sviluppo e la sostenibilità del sistema sociosanitario e digitale dei territori interessati. Dall’impiego dell’intelligenza artificiale in medicina allo sviluppo di biotecnologie, dall’utilizzo della robotica in ospedale allo studio di terapie sempre più precise e personalizzate. Con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone.
Il bando Inest UniTrento per il Triveneto
Le proposte dovranno essere sviluppate nelle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Il budget a disposizione per i progetti selezionati e presentati da imprese operanti nel Nord-Est è di 1 milione 300 mila euro.
Il bando Inest UniTrento per il Mezzogiorno
In questo caso le regioni interessate sono Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. La dotazione finanziaria complessiva per le zone del Sud è di 931 mila euro. I bandi sono finanziati dal programma Next-GenerationEU dell’Unione europea. La scadenza per entrambi è fissata a lunedì 8 luglio.