E’ proseguito nel 2022 il sostegno di Cassa depositi e prestiti al tessuto imprenditoriale italiano con la mobilitazione di ingenti risorse e il supporto alla crescita delle esportazioni. E’ proseguito anche l’ausilio alle pubbliche amministrazioni centrali e regionali nella gestione delle fasi dei bandi che regolano l’assegnazione di fondi pubblici, con un aumento dei mandati gestiti e delle relative risorse pari a circa 1,4 miliardi di euro rispetto al 2021. E’ quanto afferma la Corte dei conti nell’analisi, approvata con delibera n. 16/2024, che la sezione controllo enti ha condotto sulla gestione 2022 di Cassa depositi e prestiti spa, la società italiana di finanziamento degli interventi pubblici di interesse nazionale che – rilevano i giudici contabili – nel 2022 ha assicurato continuità anche nelle concessioni di credito verso enti locali, regioni e province autonome (oltre a enti pubblici e organismi di diritto pubblico), perfezionando oltre 2.000 prestiti per un volume complessivo di circa 4,1 miliardi.
Aumenta il patrimonio netto
Il patrimonio netto è in aumento dell’1,7% (dai 25,3 miliardi del 2021 ai 25,7 del 2022) per la quota di utile maturata e non distribuita agli azionisti, che ha compensato la riduzione delle riserve da valutazione. Sale a 2,5 miliardi di euro anche l’utile netto, a fronte dei 2,4 miliardi del 2021, in cui si evidenziavano maggiori plusvalenze per cessioni di titoli in portafoglio, pari a circa 430 milioni. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo passa da 35.442 a 39.739 milioni di euro in virtù delle dinamiche correlate al maggior risultato di esercizio, con un aumento dell’utile netto da 5.324 a 6.802 milioni, principalmente legato all’apporto delle società (Poste italiane ed Eni, in particolare) valutate con il metodo del patrimonio netto. Sono in linea con gli indirizzi del Piano strategico – evidenzia infine la Corte – anche le azioni di advisory svolte sul versante Pnrr, fra cui l’accordo quadro sottoscritto a fine 2021 con il Mef, che ha consentito a Cdp di stipulare, al 31 dicembre 2022, 14 Piani di attività con ministeri e amministrazioni centrali per il supporto nella realizzazione degli investimenti del Pnrr.