Sono quattro gli incarichi apicali alla guida delle direzioni delle professioni sanitarie conferiti ieri dal direttore generale dell’azienda sanitaria di Trento, Antonio Ferro. Al Servizio governance delle professioni sanitarie è stato nominato Simone Cecchetto che ricoprirà anche l’incarico ad interim di direttore del Dipartimento transmurale di riabilitazione, al Dipartimento transmurale salute mentale è stata nominata Marisa Dellai, al Dipartimento di prevenzione Mirko Mazzurana e al Dipartimento cure primarie Paola Stenico. Gli incarichi quinquennali partiranno da oggi. Con le nomine dei quattro nuovi direttori di struttura complessa delle professioni sanitarie, che si aggiungono all’incarico di direttore dell’Unità operativa multizonale delle professioni sanitarie del Servizio ospedaliero provinciale che era già stato conferito a Paolo Barelli a novembre 2021, si completa l’assetto del management strategico dell’area delle professioni sanitarie previsto dalla riorganizzazione dell’Apss. Le nomine sono il frutto di selezioni che hanno tenuto conto dei percorsi curricolari, delle esperienze professionali maturate e di requisiti quali l’attività didattica e la produzione scientifica.

Assetto organizzativo

Il direttore generale Antonio Ferro nel presentare le nuove nomine ha affermato: “Con queste nomine si chiude il percorso sugli incarichi apicali delle professioni sanitarie dell’Apss, un passo importante nel completamento dell’assetto organizzativo della nostra Azienda sanitaria. Le professioniste e i professionisti nominati hanno una lunga e rilevante esperienza all’interno delle strutture pubbliche e ben conoscono il nostro sistema sanitario. Saranno chiamati a presidiare gli ambiti loro assegnati e saranno gli interlocutori privilegiati degli operatori delle professioni sanitarie dando sicuramente un fattivo contributo al processo di rinnovamento della nostra azienda. Queste nomine rappresentano inoltre un positivo ritorno d’immagine per la capacità della nostra azienda sanitaria di saper valorizzare profili professionali di elevato livello specialistico con incarichi di struttura complessa, posizioni apicali che non in tutte le regioni italiane esistono, per esempio mi risulta che siamo i primi in Italia ad aver istituito e assegnato l’incarico di direttore delle professioni sanitarie della prevenzione”.