Check-up di prevenzione cardiovascolare con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma; trattamenti osteopatici, massaggi fisioterapici; controllo della vista e dell’udito; consulenze nutrizionali e psicologiche; screening gratuiti di prevenzione oncologica per tumori cutanei; controlli di prevenzione per il tumore al seno. E ancora: convegno su alimentazione, sport e salute del cuore, lezioni di nutrizionisti, classi di pilates e yoga con esperti del settore e corsi di pronto soccorso e disostruzione delle vie aree nel lattante, adolescente e adulto. Infine, le gare podistiche per tutte le categorie: 14,980 km (competitiva e non), 10,060 km (competitiva e non), 5,240 km (passeggiata o corsa amatoriale), Kids Run (1 km), corsa amatoriale per bambini e ragazzi. Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, nella celebre location dell’Ippodromo “Capannelle” di Roma, torna CardioRace, la manifestazione per la sensibilizzazione alla salute del cuore organizzata sotto l’egida dell’Istituto nazionale per le ricerche cardiovascolari. CardioRace rientra tra gli eventi organizzati in occasione della Giornata mondiale del cuore, che si celebra ogni anno il giorno 29 settembre. L’organizzazione generale è della DreamCom, società leader nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi nel settore salute. L’organizzazione tecnica delle gare podistiche è affidata all’Associazione sportiva ACSI Italia Atletica. L’evento, giunto alla VII edizione, vede la partecipazione di numerosi enti pubblici e privati coinvolti nell’erogazione di servizi di consulenza gratuita ai visitatori (per ulteriori informazioni www.cardiorace.it).

I numeri

Ogni anno le malattie cardiovascolari uccidono più di 4,3 milioni di persone in Europa e sono causa del 48% di tutti i decessi (54% per le donne, 43% per gli uomini). Numerosi aspetti riguardanti gli stili di vita, come fumo, dieta, sedentarietà e consumo di alcolici, sono corresponsabili di questo quadro. Ogni anno il fumo di sigaretta uccide più di 1,2 milioni di persone, e per 450 mila fumatori la causa del decesso è un evento o una malattia cardiovascolare. Oltre agli stili di vita scorretti, ci sono fattori di rischio per le malattie cardiovascolari di tipo patologico o fisiologico, come il diabete, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia. Perché un evento sul cuore? I problemi al cuore non riguardano solo le persone anziane. Ogni anno 1.000 ‘under 35′ perdono la vita a causa della morte improvvisa cardiaca, e 1 adolescente su 100 è a rischio. Si tratta di difetti congeniti (anomalie delle arterie coronarie o del tessuto di conduzione) o malattie genetiche (cardiomiopatie) che non possono essere facilmente identificate, anche dal più bravo cardiologo, senza uno screening elettrocardiografico. CardioRace è un evento che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, trattando ogni aspetto relativo al cuore, dalla sana e corretta alimentazione, allo stress; dall’attività fisica, ai fattori di rischio.

Il convegno

Sabato 30 settembre si svolgerà un convegno dalle 10 alle 13, dal titolo: “Alimentazione, sport e salute del cuore”. Moderatrice: Carla Bruschelli (specialista in medicina interna, docente di metodologia clinica, ricercatore clinico, divulgatore scientifico Rai, membro Simi). Dopo il saluto delle autorità, ecco gli interventi previsti: “La salute del cuore dei giovani” – Francesco Fedele – presidente Istituto nazionale ricerche cardiovascolari); “Lo sport e la salute del cuore: quali benefici” – Luigi Sciarra – presidente Società italiana cardiologia dello sport; “Ruolo educativo del farmacista nella dispensazione degli integratori: facciamo chiarezza” – Marco Merigiola; “Educazione alimentare, attività fisica, benessere e coesione sociale: quale relazione”- responsabile del gruppo di lavoro “Sport alimentazione e benessere” Cnel; “La dieta mediterranea e la salute cardiovascolare” –  Antonio Di Mauro – capo Dipartimento nutrizione – LP Laboratoires Médicaux SA, Avenches, Svizzera; Lecturer – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Sapienza Università di Roma; consulente Artemisia Academy; “La cucina mediterranea, modello di salute nel mondo” – Carla Bruschelli – “Diete alimentari a confronto tra nord e sud del mondo” – Aldo Morrone – specialista in dermatologia e venereologia; già direttore scientifico Irccs Ifo San Gallicano, Roma; presidente Istituto internazionale scienze mediche antropologiche sociali; “Come cucinare salutare: le ricette del cuore” – Relazione e show cooking a cura di Max Mariola – executive chef e supervisore qualitativo, in Italia e in Europa – scrittore e divulgatore televisivo.