UNIAMO – Federazione italiana malattie rare, da sempre attenta a tutti gli aspetti che riguardano la vita delle persone con malattia rara e più in generale con disabilità, ha aderito allo stimolo del Comune di Tricase rispetto alla costruzione di un lido completamente accessibile. Vengo anch’io – Lido di Tricase ha come obiettivo quello di garantire, entro la prossima stagione balneare, l’accessibilità al Lido di Tricase a persone con diverse abilità. Il progetto è finanziato dal Comune di Tricase, dalla Regione Puglia e da UNIAMO. La Federazione potrà partecipare economicamente grazie alla vincita di un bando promosso da Enel Cuore Onlus, che ha subito sposato la progettualità con un finanziamento specifico.
La situazione in Puglia
In Puglia 200 bambini sono ospedalizzati in casa, soltanto nella provincia di Legge sono più di 4.000 le persone con una malattia rara. “La possibilità di accedere in maniera completa alle attività balneari e vivere una giornata spensierata al mare per una persona con malattia rara e disabilità, il più delle volte è quasi impossibile; questa iniziativa vuole offrire la possibilità di ‘vivere’ il Lido e il mare nella sua pienezza”, ha commentato Rita Treglia, segretario di Uniamo. Il sito è stato individuato a Tricase affinché fosse vicino ad un centro di riferimento per malattia rara (Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e il litorale fosse di scogli e non sabbia per poter ridurre al minimo il rischio di infezioni. Altro punto a favore è la presenza di infrastrutture già esistenti, così da non impattare sull’ecologia del sistema esistente. I bagnanti, a partire da maggio 2024, troveranno carrozzine da mare con cinture di sicurezza, sollevatori idraulici, passerella di accesso in acqua, pavimentazione tattile e postazione infermieristica e medica per una accessibilità a 360°. L’accesso sarà completamente gratuito per le persone con disabilità, per le loro famiglie e i loro amici. Perché l’accessibilità oltre che un diritto da garantire è un vantaggio per tutti.