La Fondazione Onda ha attribuito un importante riconoscimento per l’ambulatorio per la diagnosi e terapia delle cefalee dell’Aorn Cardarelli di Napoli, ottenuto aderendo all’iniziativa “Percorsi al femminile per l’emicrania”, per l’essersi distinto nell’erogazione di servizi dedicati alla gestione della diagnosi e cura delle cefalee nelle diverse fasi della vita della donna.
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’emicrania rappresenta la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante; colpisce circa il 12% degli adulti in tutto il mondo con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Ne soffrono in particolare sei milioni di italiani, di cui quattro sono donne. Il Centro cefalee del Cardarelli, che attualmente segue circa 1000 pazienti, è gestito dall’Unità di neurologia diretta da Vincenzo Andreone e rappresenta un punto di riferimento costante per l’inquadramento diagnostico e per il trattamento delle varie forme di cefalea sia primarie che secondarie.
120 consulenze mensili
Con l’erogazione di circa 120 consulenze al mese, divise tra primi accessi, controlli e le visite previste dal progetto di recupero delle liste d’attesa, l’ambulatorio attivo il martedì pomeriggio e il mercoledì mattina, si occupa sia di forme di cefalea più comuni come l’emicrania e la cefalea di tipo tensivo, sia di forme meno frequenti, ma non meno invalidanti, come la cefalea a grappolo e la nevralgia trigeminale. L’ambulatorio, gestito da Angelo Ranieri e Gennaro Alfieri, è inserito tra i centri prescrittori regionali per la terapia con anticorpi monoclonali anti CGRP (Peptide Correlato al Gene della Calcitonina), approvati per la profilassi dell’emicrania episodica e cronica. Attualmente sono oltre 100 i pazienti seguiti in trattamenti con farmaco biologico per emicrania. Inoltre, il centro offre il servizio di terapia con tossina botulinica per emicrania, in collaborazione con l’Uoc di neurofisiopatologia. Il Centro cefalee, ubicato presso il Padiglione Palermo, fornisce visite ambulatoriali con frequenza di due giorni a settimana, a cui si accede mediante prenotazione al Cup con impegnativa per “visita neurologica – primo accesso” oppure per “visita per cefalee – primo accesso”.