Ogni anno, nelle Marche, sono stimati quasi 11mila nuovi casi di tumore. Negli ultimi 12 mesi i passi avanti della ricerca hanno consentito di cronicizzare la malattia in un numero sempre più elevato di pazienti, garantendo una buona qualità di vita. Dai tumori frequenti come quelli della mammella, del polmone e del colon-retto, fino a quelli rari come il carcinoma delle vie biliari, i progressi sono stati davvero significativi e sono stati approfonditi nella ‘due giorni’ di Marcangolo. Il convegno, ideato dalla professoressa Rossana Berardi, ordinario all’Università Politecnica delle Marche e direttrice della clinica oncologica dell’azienda ospedaliero universitaria delle Marche, e dal dottor Renato Bisonni, direttore dell’Uoc di oncologia medico-ospedaliera dell’Ospedale Murri di Fermo, ha come obiettivo principale quello di riportare tutte le novità dell’oncologia mondiale in un’ottica integrata, non solo nell’ambito medico-scientifiche, ma anche bio-psico-sociale. L’evento Marcangolo fa il punto a fine anno sulle novità in ambito oncologico con uno sguardo attento alla ricerca. E sotto questo punto di vista il 2022 è stato un anno proficuo.
I progressi
“Il tumore è una malattia complessa e nel 2022 sono stati fatti passi da gigante in diversi settori – afferma la professoressa Berardi, consigliere nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica che, tra gli altri, patrocina l’importante evento -. È stato un anno importantissimo per quanto riguarda il tumore mammario per il quale sono divenuti disponibili per le pazienti nuovi farmaci nell’ambito della cura della malattia, quali gli anticorpi farmaco-coniugati come trastuzumab deruxtecan e sacituzumab govitecan, e sono emersi dati scientifici sempre più solidi e significativi per altri farmaci a bersaglio biomolecolare quali gli inibitori delle cicline kinasi e gli inibitori dell’enzima PARP. La nuova strategia terapeutica di questa patologia sta diventando sempre più importante e complessa e consente di offrire prospettiva di lunga vita o guarigione alle nostre pazienti”.
Le novità scientifiche
“Sempre nel corso del 2022 – prosegue la professoressa – sono state presentate novità scientifiche in altre importanti patologie: ad esempio nell’ambito del tumore del polmone negli ultimi anni c’è stata una vera e propria rivoluzione terapeutica ed ora non si parla più di una singola malattia bensì di vari tipi che richiedono trattamenti diversi nell’ambito di un’oncologia di precisione. Il futuro della ricerca, che è già realtà per i nostri pazienti, va anche oltre: si parla di oncologia mutazionale, con i farmaci agnostici che vanno a colpire una mutazione indipendentemente dalla sede del tumore primitivo. Infine – spiega la professoressa – quest’anno è stato un anno estremamente ricco di novità anche per tumori più rari e complessi, quali i tumori primitivi del fegato e delle vie biliari, per i quali solo fino a pochi mesi fa non esistevano cure efficaci”. “È stato l’anno in cui i tumori del tratto gastroenterico hanno subito un’accelerazione nell’uso dell’immunoterapia – continua il dottor Bisonni -, grazie al fatto che si è messo in evidenza che se un farmaco altera i valori dei microsatelliti allora si può utilizzare un farmaco immunoterapico speciale e ciò ha rappresentato una grande novità che prima d’oggi non esisteva”.
Il congresso
“Il Marcangolo è giunto al 14esimo anno di vita ed è cresciuto così tanto da diventare il congresso di oncologia più importante delle Marche – sottolinea il dottor Bisonni -. Quest’anno siamo ritornati alle origini organizzando una due giorni anziché un singolo appuntamento perché le tematiche da affrontare sono tante, così come le figure dell’ambito medico che interverranno. La prima giornata è prettamente indirizzata ai professionisti sanitari con un aggiornamento sulle nuove terapie farmacologiche e sulle terapie innovative in ambito oncologico che riguardano tutti i settori, mentre il sabato è finalizzato ad un incontro multidisciplinare aperto anche alla cittadinanza e alle associazioni di volontariato della rete della Marcangola in cui saranno affrontate tematiche di interesse multidisciplinare e trasversale, come quello della nutrizione, ma anche la presa in carico in una visione globale dei pazienti tenendo conto delle terapie di supporto e sostegno simultanee”.