Pineta Grande Hospital è il primo centro in Campania a utilizzare Hugo RAS, il sistema di chirurgia robotica all’avanguardia di Medtronic, azienda leader di healthcare technology. Dall’introduzione del sistema al Pineta Grande Hospital, la chirurgia robot-assistita è stata impiegata con successo in numerosi ambiti, tra cui ginecologia, urologia e chirurgia generale e bariatrica. Complessivamente, con Hugo RAS, sono stati eseguiti oltre 160 interventi, inclusa la prima cistectomia con ricostruzione robotica dalla Campania in giù e l’introduzione della chirurgia robotica per il trattamento delle ernie.

La chirurgia oncologica

Nel campo della chirurgia oncologica stiamo raggiungendo livelli di attività molto avanzati, grazie all’abilità degli specialisti e alla maneggevolezza della tecnologia robotica. Sono convinto che il 2025 segnerà un punto di svolta, con progressi ancora più significativi – spiega il dottor Vincenzo Schiavone, presidente del Pineta Grande Hospital -. Al momento, i tumori del colon-retto, del rene e della prostata sono le patologie principali che stiamo affrontando con successo e che sono già a pieno regime, che a breve si raggiungerà anche per gli interventi in ambito bariatrico e ginecologico. Grazie all’integrazione tra professionalità e tecnologia, il Pineta Grande Hospital sta diventando un punto di riferimento regionale nella chirurgia oncologica. Quando la competenza dei nostri medici altamente qualificati si unisce a strumenti tecnologici di eccellenza, i risultati non possono che essere straordinari”. La struttura sanitaria, convenzionata con il Sssn, si caratterizza per l’elevata qualità delle cure e dei servizi, con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e alla ricerca medica, grazie a sale operatorie modernamente attrezzate e tecnologie avanzate.

L’obiettivo

“Il nostro obiettivo è quello di mettere a disposizione dei nostri operatori tecnologie all’avanguardia, sempre al servizio del benessere del paziente. La chirurgia robotica ha dimostrato di migliorare la qualità della vita, riducendo complicanze e tempi di degenza. In appena un paio di giorni, un paziente può essere operato e dimesso, con benefici tangibili e oggettivi. Questo sistema garantisce un turnover elevato, una sicurezza maggiore per il paziente e offre strumenti avanzati, come la possibilità di ampliare le immagini durante l’intervento” sottolinea il dottor Schiavone.