Circa 87mila cittadini da immunizzare contro il Papilloma virus entro quattro anni. E’ l’obiettivo che si è data l’azienda sanitaria provinciale di Trento presentando la campagna vaccinale alla presenza di Roberta Siliquini, presidente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica, Gianni Rezza, già direttore generale della prevenzione sanitaria al ministero della salute e Donato Greco già capo del Dipartimento prevenzione e comunicazione e direttore del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie. La campagna anti Hpv prevede dunque la vaccinazione gratuita per i maschi fino ai 30 anni e fino ai 40 per la donna. “Ogni anno in Trentino vengono diagnosticati circa una cinquantina di tumori riconducibili all’Hpv, per la maggior parte della cervice uterina, ma non solo – ha detto Maria Grazia Zuccali, direttrice del Dipartimento di prevenzione di Apss -. Per questo è importante rendere disponibile gratuitamente la vaccinazione, oltre a chi non ha aderito nei tempi previsti, anche ad altre coorti di nascita. In questo modo possiamo limitare la circolazione del virus all’interno della popolazione e raggiungere l’obiettivo che raccomandano Oms e Comunità europea: debellare il carcinoma della cervice uterina e i carcinomi Hpv-correlati. Questo si ottiene aumentando le coperture vaccinali soprattutto nelle coorti dei giovani”.
Al via in Trentino la campagna da 87mila vaccinazioni anti Papilloma virus
