La sede italiana di Rentokil Initial – multinazionale leader mondiale nella fornitura di servizi di disinfezione, disinfestazione e servizi per l’igiene nei luoghi pubblici e nelle imprese – consolida la sua collaborazione con ZeroPerCento, cooperativa sociale impegnata nell’inclusione e introduzione lavorativa di persone con disabilità. Quest’anno Rentokil Initial ha scelto di sostenere il progetto Io Posso, offrendo fino a 40 ore di formazione professionale ad almeno 20 persone. I dipendenti di ZeroPerCento appartenenti alle categorie protette potranno partecipare a corsi mirati che combinano formazione tecnica ed empatia. Durante questi percorsi, approfondiranno competenze come l’arte della caffetteria e della preparazione di cocktail, il servizio in sala, la panificazione artigianale, la realizzazione di frullati e centrifughe con frutta e verdura fresca. Inoltre, saranno in grado di fornire servizi di consegna in ufficio e catering aziendale sostenibile, sempre più completi.

Impatto positivo

“Siamo felici e orgogliosi di sostenere nuovamente ZeroPerCento, abbiamo avuto modo di conoscere l’impatto positivo di queste formazioni che puntano a rafforzare le competenze professionali e personali dei partecipanti favorendo la loro crescita e autonomia nel mondo del lavoro – commenta Elena Ossanna, amministratore delegato di Rentokil Initial Italia -. La scelta di Rentokil Initial di supportare la cooperativa ZeroPerCento riflette l’impegno dell’azienda nel sostenere concretamente progetti significativi che possano davvero fare la differenza, promuovendo l’inclusione e la valorizzazione di persone con disabilità. Questo progetto, infatti, sposa appieno la nostra mission aziendale Protecting People. Enhancing lives. Preserving our planet che mira a proteggere le persone e migliorarne la vita, promuovendo il benessere globale e di conseguenza un futuro migliore per tutti”.

I cesti solidali di Natale

“Grazie a Rentokil Initial per aver scelto di dare valore al Natale attraverso i nostri cesti solidali. Con il loro supporto al progetto ‘Io posso’, possiamo continuare a offrire a persone con disabilità cognitive e psichiatriche l’opportunità di formarsi, lavorare e sentirsi parte integrante della società. Ogni gesto come questo non è solo un sostegno economico, ma un segnale potente di fiducia e inclusione. Insieme dimostriamo che, davvero, nessuno è escluso” aggiunge Teresa Scorza, presidente di ZeroPerCento.