AgNav – acronimo di Agricolture Navigator – è il nome della piattaforma che accompagnerà gli allevatori e agricoltori irlandesi in una concreta ed effettiva transizione digitale supportandoli nella raccolta dei dati delle proprie aziende agricole con l’obiettivo di sostenere l’azione per il clima e i miglioramenti della sostenibilità nelle farm irlandesi. Il portale nasce dalla collaborazione tra Bord Bia, ente governativo dedicato allo sviluppo dei mercati di esportazione dei prodotti alimentariirlandesi, Teagasc (Agriculture and Food Development Authority) e ICBF (Irish Cattle Breeding Federation) ed è pensato per fornire agli operatori agricoli dati sicuri, precisi e verificabili che consentano loro di identificare le azioni più appropriate per la propria azienda.
L’obiettivo
A seguito del periodo di trial avvenuto lo scorso anno, l’obiettivo è quello di coinvolgere nell’utilizzo della piattaforma circa 10.000 farm ogni anno, fino a raggiungere la totalità dei membri affiliati a Origin green, il programma nazionale irlandese che promuove il miglioramento della sostenibilità lungo l’intera supply chain, dagli agricoltori ai produttori, fino ai rivenditori e alle aziende di servizi alimentari. Origin green collabora con 61mila aziende agricole e oltre 300 società irlandesi di cibo e bevande per certificare e migliorare la sostenibilità del cibo che producono, al fine di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti e dei consumatori globali.
I numeri
I numeri raccolti ad oggi da Origin green, ancora prima dell’implementazione di AgNav, sono ammirevoli: riduzione media di CO₂ dell’16% per unità di carne di manzo prodotta e riduzione media del 14% per unità di latte prodotta. Inoltre il programma ha fissato per i suoi membri dei target ambiziosi i cui risultati sono sicuramente degni di nota, per citarne alcuni: 54 membri verificati di Origin green hanno raggiunto i target di riduzione di emissioni di CO₂ nel 2022, c’è stata una riduzione dell’8,2% in elettricità prodotta per unità dai membri impiegati nel settore della produzione e gli stessi hanno dimostrato un risparmio di acqua medio dell’8,8%.
James O’Donnell, country manager Italia di Bord Bia commenta: “AgNav è uno strumento innovativo di supporto alla sostenibilità e studiato su misura per gli operatori del settore per il cui sviluppo sono stati stanziati 2 milioni di euro da parte del ministero dell’Agricoltura irlandese. Il portale, infatti, unisce le conoscenze collettive delle tre agenzie coinvolte nella sua creazione, i dati, gli strumenti di supporto e altre risorse con l’intento finale di portare a bordo tutte le oltre 135mila farm irlandesi unite da uno scopo comune: il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Ue nel Climate action plan che mirano a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030”.
Come funziona
Innanzitutto le fasi di navigazione della piattaforma sono tre: valutazione, analisi e azione. Per cominciare, l’utente valuta le prestazioni attuali dell’azienda in relazione alle emissioni di gas serra e di ammoniaca. AgNav visualizza le emissioni totali dell’azienda, le emissioni per ettaro e l’impronta di carbonio o le emissioni per prodotto (nel caso degli allevatori i chili di peso vivo). L’indagine sulla sostenibilità, effettuata da Bord Bia, raccoglie i dati relativi all’attività agricola necessari per effettuare questi calcoli. Successivamente l’utente può analizzare l’impatto delle modifiche alle pratiche agricole utilizzando uno strumento di previsione, il forecaster tool, che esamina le modifiche relative all’uso dei fertilizzanti, ai periodi di pascolo e alla gestione dei liquami. Col tempo, allo strumento di previsione verranno aggiunte altre metriche per offrire agli allevatori una gamma più ampia di azioni da considerare, tra cui l’età alla macellazione, l’EBI (Economic Breeding Index) e i concentrati somministrati. Infine, l’allevatore utilizza l’Action Planner per creare un piano d’azione basato sulle pratiche di sostenibilità più appropriate per la propria azienda. Il piano includerà attività, obiettivi e tempi di attuazione e completamento. Da ultimo, ma non per importanza, il ruolo degli advisor, dei consulenti con i quali gli agricoltori e gli allevatori irlandesi potranno confrontarsi per identificare le migliori strategie da implementare nella propria azienda sulla base di pratiche sostenibili e darà loro modo di soddisfare i requisiti di audit del programma Origin green.