Riccagioia di Torrazza Coste, in provincia di Pavia, è diventato per una sera Riccagioia in Blues, Blues per Agal, seconda edizione del Roots Music Festival. Un grande successo, con oltre 250 persone coinvolte dalla sinestesia dei sensi e della musica, gola compresa, con le degustazioni dei prodotti tipici. È stata una serata che non voleva finire mai nella splendida corte che si specchia sulla Casa Asburgica, nella tenuta dove ha sede Ersaf, ente strumentale per i servizi all’agricoltura e alle foreste di Regione Lombardia, un luogo magico fra storia e natura, che ha amplificato l’effetto della buona musica garantita dalle performance di 9 artisti, che si sono alternati sul palco, esprimendo il massimo del talento, regalando emozioni a chi ha voluto “degustare” questo innovativo evento.
Note solidali
Il Roots Music Festival, alla seconda edizione, è stato uno sballo: aspettando il tramonto e poi la notte a Riccagioia, sabato primo giugno, per ore ed ore, c’è stata solo la loro musica a seminare emozioni. C’è stata la musica di Max Prandi, di Mauro Ferrarese con Alessandro Porro e Beppe Semeraro, dei mitici Madolin Borthers, oggi più che mai profeti in patria, trainati da Jimmy Ragazzon, e poi Max De Bernardi & Veronica Sbergia con il jazzista Mauro Porro. Con una finale jam session indimenticabile che promette bene per la terza edizione fissata il 7 giugno 2025, a Torrazza Coste.
“Una ricca gioia di blues per i bambini di Agal che lottano contro la leucemia si è diffusa sulla prima collina di Torrazza Coste” ha commentato il maestro Emanuele Servidio, manager show di questo evento. Un successo di musica e di companatico: i salumi tipici del maestro Roberto Tizzoni, Il Tizzo, i formaggi della valle Staffora presentati con il miele locale grazie alla generosa partecipazione del conte Enrico Odetti di Marcorengo del Castello Malaspina di Varzi, le squisitezze preparate da Alessia e Stefano Limuti della Bottega della Carne di Angera, con i vini della cantina di Riccagioia. La serata totalmente in beneficenza per Agal ha raccolto 3.600 euro che saranno destinati al ripristino degli appartamenti che ospitano le famiglie dei bambini leucemici in cura al San Matteo di Pavia.