Il ministero della Giustizia ha confermato ufficialmente le conclusioni del Consiglio nazionale del notariato al pieno supporto all’interpretazione evolutiva della legge notarile per la comunicazione non verbale. Un annuncio accolto con entusiasmo da Fulvia Massimelli, presidente nazionale dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), che lo ha definito un traguardo eccezionale. “La comunicazione è indubbiamente una sfida essenziale per chi convive con la Sla, – come sottolinea la presidente nazionale Aisla, Fulvia Massimelli -: Aisla esprime profonda gratitudine al Consiglio nazionale del notariato e al ministero della Giustizia, per il sostegno e l’accoglienza riservati a ciò che rappresenta un diritto inalienabile per ogni individuo, indipendentemente dalla propria salute o dalle proprie abilità. Tale diritto, così come sancito dalla Convenzione di New York sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia, è fondamentale e innegabile”. Nel comunicato del Consiglio nazionale del notariato, si sottolinea che il ministero della Giustizia offre un supporto totale per collaborare alla realizzazione di un percorso condiviso, che potrebbe portare all’elaborazione di una proposta di legge in linea con lo studio precedentemente compiuto. “Esprimiamo piena soddisfazione per il via libera del ministero della Giustizia allo studio del notariato sul pieno esercizio del diritto alla comunicazione “non verbale” che aggiunge un tassello importante all’impegno della categoria, da anni attiva su questo tema, per promuovere la tutela dei diritti dei soggetti più fragili”, ha dichiarato Giulio Biino, presidente del Consiglio nazionale del notariato.