Il Gruppo Mutti, azienda di Parma leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro, continua a crescere a doppia cifra e chiude il 2023 con un fatturato complessivo di 665 milioni di euro, registrando una crescita del 18% rispetto all’anno precedente. A contribuire a tale successo è la sempre maggiore importanza dell’export, che ha raggiunto quota di 53% delle vendite complessive a valore. Annunciato anche un nuovo programma di investimenti industriali per il quinquennio 2024-2028, pari a 100 milioni di euro.
Volumi di vendita
L’aumento del fatturato è legato strettamente all’aumento dei volumi di vendita, che nel 2023 hanno raggiunto quota 350mila tonnellate. L’ampliamento dell’offerta Mutti, che negli ultimi anni ha ricevuto una significativa accelerazione, con il lancio delle zuppe fresche e il relativo ingresso nel mondo del chilled e l’ampliamento della gamma dei sughi pronti che oggi include anche il ragù alla Mutti, un ragù 100% vegetale, ha comportato un aumento di volume produttivo importante. In miglioramento rispetto allo scorso anno anche l’Ebidta cresciuto, anno su anno, del 17% attestandosi a 52,2 milioni di euro e la posizione finanziaria netta, da -123 milioni di euro a -120.a
I risultati
“I risultati 2023 confermano, ancora una volta, che il nostro percorso di crescita continua si poggia su basi solide fatte di qualità senza compromessi, competenze e persone eccellenti. Gli ultimi anni sono stati complessi, con l’inflazione in costante aumento e condizioni climatiche senza precedenti ma, restando ancorati con coerenza e determinazione ai nostri capisaldi, abbiamo saputo far fronte alle importanti sfide che ci siamo trovati davanti – dichiara Francesco Mutti, amministratore delegato dell’azienda -. Il nostro progetto ci vedrà accelerare sempre di più sull’estero con un piano di investimenti ambizioso nel lustro 2024-2028, con il chiaro obiettivo di generare valore per le nostre persone, la nostra comunità, il nostro territorio e per chi, nel mondo, ci sceglie ogni giorno”.