Prototipi di scuole circolari che costruiscono comunità, la visione di C+S Architects diventa realtà: approvato il progetto dell’Istituto tecnico Malignani. Firmato da Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini di C+S Architects, studio con sede tra Treviso e Londra e recentemente premiato come miglior studio di architettura italiano, il progetto per il nuovo Istituto tecnico Malignani di Cervignano del Friuli (in provincia di Udine) è uno dei tre prototipi di scuole circolari che lo studio ha sviluppato nell’ambito del proprio programma di ricerca sulla progettazione scolastica. Tutti e tre sono edifici NZEB, (Nearly Zero Energy Building, ovvero un edificio ad elevata efficienza energetica), e sono prototipi per tutti i livelli di istruzione: un asilo nido per il Comune di Venaria Reale, in provincia di Torino, una scuola primaria a Conegliano (Treviso) e una scuola secondaria a Cervignano del Friuli (Udine). I prototipi sono tutti in costruzione. In Friuli sarà il ministero dell’Istruzione, che ha finanziato il progetto, a gestire la gara d’appalto. Sono stati sperimentati nuovi layout scolastici circolari, differenti per le tre fasi di crescita dei ragazzi e costruttivamente, un kit di montaggio che permette di costruire l’edificio ‘a secco’ e smantellarlo a fine vita riciclandone i materiali costruttivi.
Il progetto
“Abbiamo disegnato uno spazio-struttura che si modella sulle forze in gioco: le travi in acciaio aumentano di spessore quando sono sottoposte a maggiori sollecitazioni, dando forma a una danza strutturale di leggerezza e trasparenza. Il progetto architettonico definisce la forma della struttura che a sua volta genera un paesaggio interno”. racconta Maria Alessandra Segantini. I volumi liberi della grande piazza centrale (ascensore, scala a chiocciola, volumi-struttura degli spazi multifunzionali- bar e biblioteca) diventano il supporto strutturale del sistema di copertura. “Si tratta di volumi metallici trasparenti conici o cilindrici con travi incrociate che si incontrano senza toccarsi, grazie ad un elegante dettaglio di attacco agli anelli di controvento – spiega Cappai -. Lo spazio si definisce grazie al disegno elegante della struttura. Il sistema delle travi di copertura è modellato seguendo le sollecitazioni strutturali che deve sostenere trasformandosi in un elegante paesaggio di copertura punteggiato dalla luce zenitale che evidenzia il gioco delle travi inclinate proiettando il disegno delle loro ombre sulla piazza”.