C’era una volta una maglia, anzi 185 maglie, che al Museo del Ghisallo diventano collezione di colori, di sogni, di speranze, molte condivise, alcune andate a buon fine, altre di pura appartenenza magari a squadre che non ci sono più, tutte comunque emozionanti perché escono da una mostra unica e bellissima, allestita a Magreglio, nella Casa dei Ciclisti. Ecco una collettiva che racconta la storia del ciclismo dilettantistico – quello alla base del grande ciclismo – in rappresentanza di 10 province della Lombardia che pedala. All’inaugurazione, al Museo del Ghisallo per il classico taglio del nastro è arrivato anche Gianni Bugno, correndo di qua e di là sulle strade della promozione del ciclismo di oggi, con la solita generosità il campione brianzolo ha partecipato al rito collettivo dell’inaugurazione insieme naturalmente al presidente della Fondazione Museo del ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio Antonio Molteni e alla direttrice Carola Gentilini. C’erano anche Arif Messora del comitato provinciale Fci di Como e Stefano Pedrinazzi, presidente del Comitato regionale Fci della Lombardia.
“L’apertura è stata un successo – ha detto Carola Gentilini – un successo di pubblico e di affetto, di partecipazione vera, per una mostra che parte dal basso e coinvolge tutti, una mostra che ha richiamato, con la pazienza del suo curatore Graziano Pellizzoni, un centinaio di prestatori. Un colpo di colore che avvolge, anzi, veste, le pareti della nostra area espositiva temporanea e racconta molto della passione per il ciclismo agonistico, il primo, quello della base, di tante squadre dilettanti o giovanili, con qualche pezzo raro che diventa persino storico. Come vogliamo noi, qui al Ghisallo”. Tutte quelle maglie fanno quasi girare la testa. È una raccolta di memorabilia che si affianca, fra l’altro, alla raccolta delle maglie rosa del Giro d’Italia, una collezione fra le più importanti al mondo, progetto che continua con entusiasmo e caratterizza il Museo del Ghisallo, museo sempre più internazionale, dedicato non ad un campione ma a tutti i ciclisti del mondo.