“Sarebbe importante la creazione di un’Agenzia nazionale per la salute digitale – come proposto dal presidente di Farmindustria -, dal momento che si tratta di un tema già oggi centrale per la vita e la salute dei cittadini. Siamo infatti assolutamente convinti che serva una realtà nuova, esclusivamente dedicata alle specificità del settore, a tutto il mondo che ruota intorno appunto alla sanità digitale”. Così Riccardo Starace, imprenditore del settore sanitario e responsabile salute Confapi Lazio. “Dobbiamo evitare il rischio di un far west, oggi c’è ancora troppa confusione rispetto a norme e procedure. Questa Agenzia – spiega Starace – potrebbe essere molto utile, per fare chiarezza procedurale e normativa e per certificare gli operatori. Detto ciò, è evidente che in questa fase sia assolutamente determinante che tutti i soggetti coinvolti (governo e operatori del settore) possano sedersi attorno a un tavolo per far sì che il nuovo soggetto sia il più utile e funzionale possibile”. “L’Agenzia per la salute digitale non dovrebbe, però, in ogni caso, interferire con l’azione degli altri enti già esistenti, focalizzando invece la propria area di competenza – conclude Starace – anche nell’integrazione tra i vari sistemi ad oggi esistenti che già si occupano di digital health”.