Accademia nazionale di agricoltura e Image Line annunciano l’avvio della quinta edizione del Premio Filippo Re – Ambiente, Economia, Territorio e Società. Il premio, intitolato al famoso botanico e agronomo italiano, primo segretario dell’Accademia e uno dei suoi più illustri padri fondatori, del valore economico di 2.500 euro per il primo classificato e di 500 euro per il secondo e terzo classificato, quest’anno sarà assegnato alla pubblicazione scientifica che, con approccio multidisciplinare, originale e con sguardo d’insieme, proporrà nuove idee e progetti per l’agricoltura che possano gestire gli effetti del cambiamento climatico.Il rapporto che lega agricoltura e ambiente è ormai diventato una tematica centrale e di grande attualità per gli sviluppi degli studi agronomici che, sempre di più, devono far fronte alle nuove esigenze date dagli sviluppi della transizione ecologica mondiale e l’equilibrio tra persone, ambiente e sostenibilità. La consegna del Premio avverrà durante l’inaugurazione del 216° anno accademico dell’Accademia nazionale di agricoltura ad aprile 2024.

Punto di riferimento per gli studi scientifici agronomici

Il Premio, diventato ormai punto di riferimento nazionale per gli studi scientifici in ambito agronomico, da anni vede una grande partecipazione, con numerosi paper scientifici provenienti da tutta Italia. Le scorse edizioni sono state vinte nel 2020 dalla dottoressa Roberta Calone, Dipartimento di scienze e tecnologie agro-alimentari Alma Mater Studiorum Università di Bologna, con lo studio Improving water management in European catfish recirculating aquaculture systems through catfish-lettuce aquaponics“, nel 2021 dal dottor Andrea Fiorini, Dipartimento di agronomia e coltivazioni erbacee Università Cattolica del Sacro Cuore, con lo studio “Combining no-till rye (Secale cereale L.) cover crop mitigates nitrous oxide emission without decreasing yield”, nel 2022 dal dottor Roberto De Vivo, Dipartimento di medicina veterinaria e produzioni animali Università di Napoli “Federico II”, con lo studio “Influence of carbon fixation on the migration of greenhouse gas emission from livestock activities in Italy and the achievement of carbon neutrality” e nel 2023 dal dottor Davide Andreatta, Dipartimento di agronomi, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente Università di Padova, con lo studio “Detenction of grassland mowing frequency using time series of vegetation indices from Sentinel-2 imagery”.

“Per l’Accademia questo importante premio, intitolato al padre fondatore del nostro sodalizio, è un fiore all’occhiello che da anni continua a rinnovarsi presentando studi di alto valore scientifico che si riflettono anche sulla nostra vita. La mission dell’Accademia – sostieneil professor Giorgio Cantelli Forti, presidente Accademia nazionale di agricoltura – è promuovere la conoscenza intorno all’agricoltura e ai campi ad essa connessa valorizzando studi scientifici che sviluppino i temi dell’innovazione e della ricerca in agricoltura in una interconnessione dei saperi. Oggi un’agricoltura sostenibile, attenta alle esigenze ambientali, alla produzione di alimenti sicuri e sani per il consumatore, che sia centrale nello sviluppare la necessaria transizione ecologica, ormai di stretta attualità, rappresenta la grande sfida per il domani del nostro pianeta.  Gli studi premiati, sono certo, daranno un contributo in questo senso e per il quinto anno, insieme a Image Line, siamo felici di fare la nostra parte promuovendo lo sforzo dei giovani ricercatori che studiano in questi campi di grande importanza, dando a loro il giusto riconoscimento per gli sforzi fatti, con l’assegnazione del Premio Filippo Re”.

Agricoltura e clima

“Il contributo dell’agricoltura e in particolare del digitale nell’affrontare le sfide globali che riguardano l’ambiente e il clima è fondamentale, per questo in Image Line crediamo da sempre che fare rete e condividere le informazioni rappresenti un tassello importante per supportare chi opera nella filiera. Dalla Pac dipende lo sviluppo delle aree rurali e per questo è importante che chi opera nel settore sia adeguatamente informato – afferma Simona Palermo, coordinatrice dei progetti di innovazione di Image Line -. Gli agricoltori sono chiamati ad affrontare una duplice sfida: produrre cibo e contemporaneamente proteggere la natura e la biodiversità, essenziali per la nostra qualità di vita e per le generazioni future. Proprio per questo – continua Palermo – la nuova edizione del Premio Filippo Re prevede il riconoscimento speciale CAP4AgroInnovation, che sarà assegnato alla pubblicazione che meglio analizza il contributo della Pac al tema preso in esame e che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della PAC 2023-27. In questo modo, insieme all’Accademia nazionale di agricoltura ci impegniamo a fare rete partendo dall’informazione e dalla divulgazione”.