Secondo il monitoraggio svolto dal Comitato Lea del ministero della salute, redatto per mezzo del “Nuovo sistema di garanzia” sui dati del 2021, la sanità trentina, nonostante si fosse in piena emergenza Covid, ha ottenuto ottimi risultati in tutte tre le aree: ospedaliera, della prevenzione e distrettuale. Le uniche criticità sono relative a due indicatori distrettuali: D10Z (percentuale di prestazioni monitorate con priorità B garantite entro i tempi) e D30Z (numero di deceduti per causa di tumore assistiti dalla rete di cure palliative sul numero totale deceduti per causa di tumore). Tuttavia, considerato che soltanto da pochi anni la Provincia autonoma di Trento partecipa al monitoraggio del “Nuovo sistema di garanzia”, alcuni dati di flusso verso il livello centrale possono contenere imprecisioni, la cui correzione, soprattutto nelle fasi iniziali, non è di rapida soluzione. In effetti, dalla revisione dei predetti due indicatori, da poco effettuata dall’azienda sanitaria, emerge che, nel 2021, il punteggio dell’indicatore D10Z è superiore ad 80 ed il punteggio dell’indicatore D30Z è 100. Pertanto, a seguito dell’esito di tali controlli, l’area distrettuale avrebbe un punteggio complessivo eccellente
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