Wmr Group-Studio Cappello conclude il 2022 con una crescita verticale. La digital company tra le più certificate in Europa dai giganti del tech ha concluso l’anno con un fatturato di sei milioni di euro, in crescita del 15%. Altissima l’attenzione alla gestione dei servizi, che hanno garantito al gruppo un Ebitda da due milioni di euro. Merito delle scelte strategiche poste in atto dal Ceo, Andrea Cappello, che è uno dei pionieri del web marketing a livello nazionale, e del socio Silvio Zanarello che alla già affermata agenzia Studio Cappello (digital marketing agency con approccio data-driven, alta expertise e tecnologia avanzata) hanno affiancato il partner IT Adviva per implementazioni di tecnologia, e Wmrh (agenzia che affianca hotel e strutture turistiche per la crescita del loro business).

2022 anno importante

“Il 2022 è stato un anno molto importante nella gestione dei flussi operativi, che si sono consolidati nel riposizionamento sul mercato attraverso un modello organizzativo molto più strutturato – dichiara Andrea Cappello -. Abbiamo operato anche sul fronte della ristrutturazione delle procedure di lavoro incentrate su tecnologia e metodologie proprietarie, ma abbiamo anche intensificato attività d’eccellenza come la docenza a master di formazione universitari degli atenei di Padova e Venezia”. Artefice di questa crescita è l’ecosistema culturale dell’agenzia Studio Cappello confluito anche in Wmr Group, azienda che fin dalla sua fondazione si è focalizzata sulla valorizzazione dei migliori cervelli. “Da sempre abbiamo posto attenzione al mantenere un clima aziendale positivo e con condivisione di valori – dice ancora Andrea Cappello – un fattore questo apprezzato non solo internamente dalle persone ma da clienti e partner”. Oltre venticinque sono state le assunzioni nel corso del 2022, oggi i dipendenti sono oltre 75. L’ambiente lavorativo è d’eccellenza, certificato “Great Place to Work”. Un riconoscimento ottenuto grazie al comfort degli spazi nel nuovo headquarter, progettato ex novo per attività di confronto, formazione e convivialità; ma anche grazie all’armonioso work-life balance basato su flessibilità e smart working.