La Fondazione Edmund Mach di Trento è stata individuata ente capofila della rete delle scuole enologiche italiane. La nomina è avvenuta nell’ambito dell’incontro che si è svolto, nei giorni scorsi, a San Michele all’Adige, dove si sono riuniti i presidi delle scuole italiane specializzate in viticoltura ed enologia. “E’ un importante riconoscimento per il nostro ente – sottolinea con orgoglio il presidente della Fondazione Edmund Mach, Mirco Maria Franco Cattani – che premia la storica e lungimirante attività formativa svolta in ambito viticolo ed enologico. L’istituto agrario ha preparato centinaia di enotecnici e molti di loro hanno ricoperto e ricoprono tuttora prestigiosi incarichi in diverse parti del mondo, diventando ambasciatori del Trentino e dando lustro al territorio. E’ un risultato che gratifica il corpo docente e anche tutta la Fondazione perché i nostri docenti e studenti beneficiano anche di una linfa formativa e di un costante aggiornamento grazie al continuo raccordo con i ricercatori e i tecnici. Ed è questo il valore aggiunto della Fondazione: la convivenza da quasi un secolo e mezzo sotto lo stesso tetto delle attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico: un unicum a livello nazionale”.
La rete delle scuole enologiche
La rete delle scuole enologiche coinvolge gli istituti scolastici agrari con speciale ordinamento in viticoltura ed enologia, che hanno attivo il corso per il conseguimento della qualifica di “Enotecnico” e possiedono specifici requisiti a garanzia della solidità e della serietà dell’offerta formativa come, ad esempio, la disponibilità di vigneti con relativo parco macchine, la disponibilità della cantina per la trasformazione dell’uva in vino e la disponibilità di laboratori enochimici. L’incontro ha visto la partecipazione di 11 delle 15 scuole iscritte, provenienti da tutta Italia. L’occasione ha permesso il confronto rispetto ad alcune problematiche del percorso di studi e la rielezione degli organi collegiali, che hanno individuato appunto l’Istituto agrario di San Michele come scuola capofila. La rete delle scuole enologiche italiane è nata nel 2009 allo scopo di favorire il confronto e lo scambio su tematiche di natura didattica, tecnica e programmatica e di salvaguardare la specificità del percorso formativo riservato ai futuri esperti di settore e si pone come importante interlocutore con i ministeri di riferimento.