Il diabete mellito di tipo 2 è una delle patologie croniche che colpiscono maggiormente la popolazione italiana. L’Istituto nazionale di statistica stima che nel 2016 le persone con questa patologia siano state oltre 3 milioni, cioè il 5,3% dell’intera popolazione. Una cifra a cui va aggiunto il sommerso di coloro che non sanno di essere affetti dalla malattia e che probabilmente è aumentato per gli effetti negativi sullo stile di vita della pandemia. A contrastare questa tendenza negativa, sono oggi disponibili numerosi farmaci destinati a rivoluzionare gli approcci terapeutici. L’Agenzia del farmaco ha attribuito anche ai medici di famiglia la possibilità di prescrivere gli ultimi farmaci ipoglicemizzanti (prima di esclusiva competenza dello specialista), rendendo necessaria una piena consapevolezza degli strumenti disponibili e dei possibili scenari clinici.

Il dottor Gerardo Medea.

“Sulla base di uno scenario in rapida evoluzione, la Simg ha organizzato in collaborazione con le società scientifiche diabetologiche un progetto formativo che offre la possibilità ai medici di medicina generale di acquisire tutte le informazioni necessarie per gestire al meglio la patologia diabetica e l’uso dei più recenti farmaci ipoglicemizzanti – sottolinea Gerardo Medea, responsabile Simg dell’area prevenzione metabolica -.  Il progetto è partito alla fine del 2021 e ha coinvolto numerosi medici di famiglia con l’obiettivo di fornire ai medici tutte le conoscenze necessarie per impiegare al meglio le nuove soluzioni disponibili. Questi farmaci, infatti, sono molto potenti nel proteggere dal danno d’organo, ma nella medicina generale inevitabilmente esiste un gap informativo che la Simg vuole colmare in maniera rapida e completa. Per raggiungere questo scopo abbiamo proposto ai medici di medicina generale che lo desiderassero di ottenere una certificazione dell’acquisizione di specifiche competenze nella gestione del diabete mellito di tipo 2. Questa certificazione delle competenze, riconosciuta da un ente di certificazione autorizzato da Accredia ha l’obiettivo di attestare il possesso di specifiche competenze di una classe di medici esperti e interessati a quest’area clinica, per gestire appropriatamente il diabete mellito di tipo 2”.

Per il video servizio:https://youtu.be/VY3i2FuWw6o