“Abbiamo visto, durante la pandemia, la riposta che c’è stata grazie alla ricerca internazionale, penso appunto al vaccino, che è la parte di prevenzione fondamentale per la tutela della salute dei cittadini. Sia per proteggere da quella patologia, sia per proteggere il sistema sanitario da situazioni ingestibili, con un accesso importante nelle strutture ospedaliere che compromettono tutte le altre prestazioni che è necessario dare. Per questo, campagne informative e di sensibilizzazione verso i cittadini, nel partecipare alle campagne vaccinali, sono fondamentali. Abbiamo fatto e continuiamo a fare quella sul Covid, penso in particolar modo per la popolazione anziana e fragile anche per le vaccinazioni antinfluenzali, che sono sicuramente il primo e fondamentale passaggio per proteggere la salute delle persone e proteggere soprattutto i più fragili e gli anziani”. Lo ha detto Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli-Venezia Giulia e presidente della Conferenza della Regioni e delle Province autonome, in un videomessaggio inviato all’incontro tenutosi a Cividale del Friuli per il lancio della campagna di prevenzione Vaccinare è proteggere, primo di quattro appuntamenti macroregionali di contronto per migliorare l’attuale piano di vaccinazione antinfluenzale, garantendo una diffusione capillare e in piena sicurezza, organizzato da Sanofi.
Impegno
“Questo è un impegno che il sistema delle Regioni ha preso – ha sottolineato Fedriga – anche per la parte informativa e di sensibilizzazione, che deve trovare un supporto da parte di tutti gli attori. Penso in particolar modo ai medici di medicina generale, che svolgono un fondamentale ruolo nella tutela della salute e soprattutto hanno il rapporto diretto e di fiducia con i propri pazienti. Dobbiamo lavorare insieme affinché possa passare il principio di verità scientifica, ovvero della sicurezza, e dell’importanza nel partecipare alle campagne vaccinali. Grazie quindi anche per questa iniziativa, che va proprio nella direzione che il sistema delle Regioni auspica, di cui le sanità territoriali hanno bisogno per proteggere i propri cittadini e per dare risposta a un diritto fondamentale, costituzionale, che è il diritto alla salute”, ha concluso il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia.