Inizia domani alle 10 e sarà diviso in due sessioni l’evento zoom conclusivo di TrAIL, il progetto coordinato da Carlo Casonato e Simone Penasa dell’Università di Trento, sulle conseguenze sociali e giuridiche dell’intelligenza artificiale in Europa. Due momenti di incontro e di dialogo interdisciplinare che incroceranno le prospettive e i punti di vista di teorici, tecnici ed esperti del settore.
Nella mattinata spazio ai risultati del progetto: le principali questioni giuridiche e sociali determinate dalla diffusione dell’intelligenza artificiale nel contesto medico (Marta Fasan, UniTrento), in quello della giustizia (Luca Rinaldi, UniTrento) e nell’ambito dello sviluppo delle auto a guida autonoma (Tommaso De Mari, UNiTrento). Verranno inoltre presentate due recenti iniziative di ricerca finalizzate ad offrire strumenti e occasioni di formazione, di incontro e di dibattito per giovani ricercatrici e giovani ricercatori interessati al tema del rapporto tra diritto e nuove tecnologie: il Laboratorio sulla transizione digitale della Fondazione Leonardo (Marco Macchia, Università di Roma Tor Vergata) e la Scuola DPCE (Guerino d’Ignazio, Università della Calabria). Le conclusioni sono affidate a Chiara Ghidini (Fondazione Bruno Kessler). Introduce e modera Simone Penasa (UniTrento).
Scenari futuri dell’intelligenza artificiale: la tavola rotonda del pomeriggio
Nella sessione pomeridiana l’obiettivo si sposta al futuro, con un confronto sulle prospettive si aprono di fronte all’avvento dell’intelligenza artificiale: le logiche entro cui si muovono le nuove forme di potere e il loro impatto sul diritto (Luciano Violante, presidente di Fondazione Leonardo – Civiltà delle macchine), il delicato rapporto che lega lo sviluppo dell’intelligenza artificiale alla disciplina e alla tutela dell’uso dei dati personali (Pasquale Stanzione, presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali), le principali caratteristiche della nuova proposta di Regolamento UE in materia di intelligenza artificiale (Gabriele Mazzini e Salvatore Scalzo della Commissione europea) e infine le azioni da perseguire per la realizzazione di una trustworthy AI (Michela Milano, Università di Bologna – Alma AI). Le conclusioni sono affidate a Paolo Traverso (Fondazione Bruno Kessler). Introduce e modera Carlo Casonato (UniTrento).