Trentino Digitale apre alla ricerca e coinvolge i talenti dell’Università di Trento. Il presidente della società di sistema, Carlo Delladio, e il direttore del Dipartimento di ingegneria e scienza dell’informazione dell’ateneo trentino, Paolo Giorgini, hanno sottoscritto, a Palazzo Sardagna, sede del rettorato, un accordo di collaborazione che porterà a breve all’apertura di un laboratorio di ricerca e didattica. Negli spazi di Trentino Digitale, in via Pedrotti a Trento, saranno attrezzate aule e laboratori, destinati a ospitare attività di ricerca e formazione nell’ambito dell’informatica, elettronica e telecomunicazioni. Grande la soddisfazione del rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian: “L’accordo tra il Disi e Trentino Digitale è un passo importante nel rafforzamento delle sinergie a favore della competitività del sistema trentino”.
Gli obiettivi
“L’obiettivo dell’intesa – sottolinea il presidente Delladio – è garantire al sistema trentino lo sviluppo di progetti innovativi nell’ambito della trasformazione digitale, dei servizi per la pubblica amministrazione e delle telecomunicazioni”. L’importanza dell’accordo è ribadita dal direttore Giorgini: “Come Università siamo consapevoli della necessità di sviluppare un maggiore raccordo con il mondo del lavoro e vogliamo dare il nostro contributo per migliorare la qualità dei processi formativi e favorire la diffusione della cultura d’impresa”. Come primo passo si intende supportare la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e migliorare i servizi di telecomunicazioni del territorio trentino. È prevista poi l’organizzazione di attività didattiche e formative, inclusi corsi di alta formazione, su temi di comune interesse. Tra le finalità ci sono la realizzazione di laboratori di ricerca e didattici congiunti, l’organizzazione di seminari e convegni; la collaborazione in ambito didattico per lo svolgimento di esercitazioni, tesi, progetti ed elaborati per il conseguimento di lauree magistrali e dottorati di ricerca. In generale, saranno finanziate iniziative di studio e/o di ricerca, organizzate attività laboratoriali e stage per studenti e studentesse. Tra gli obiettivi c’è anche la presentazione di progetti di ricerca applicata per attingere a finanziamenti nell’ambito di bandi nazionali, europei ed internazionali di supporto alla ricerca.
Il laboratorio
Il laboratorio di via Pedrotti accoglierà studenti e studentesse del Dipartimento che, seguiti/e da docenti e personale di Trentino Digitale, daranno vita a specifici programmi di ricerca e sviluppo. In particolare, si lavorerà alla definizione di strumenti scientifici in grado di supportare la società del sistema pubblico trentino nello studio di nuove realizzazioni e servizi. La sfida scientifica consiste nel dare impulso alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni locali e al miglioramento dei servizi di telecomunicazioni del territorio trentino. “L’orizzonte di attività non si ferma al Trentino – aggiunge il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin, responsabile con il direttore Giorgini dei laboratori – bensì guarderà alla ricerca applicata, finanziata a livello sia nazionale sia europeo e internazionale, grazie anche ad accordi con partner pubblici e privati”. La convenzione tra il Dipartimento di ingegneria e scienza dell’informazione dell’Università di Trento e Trentino Digitale ha durata di tre anni ed è rinnovabile. Il Dipartimento svolge attività di ricerca e formazione nell’ambito dell’informatica, delle telecomunicazioni e dell’elettronica con particolare attenzione ai temi dell’intelligenza artificiale, della cybersecurity e delle telecomunicazioni del futuro. Trentino Digitale è una società del sistema pubblico trentino per l’Ict che opera nel campo dei servizi digitali e delle attività di interconnessione del territorio. Garantisce supporto alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione trentina, in quanto strumento per la progettazione, lo sviluppo, la manutenzione e l’esercizio del Sistema informativo elettronico trentino (Sinet) e delle infrastrutture di rete e connettività, a beneficio delle amministrazioni stesse e degli enti e soggetti del territorio.