“Con la pandemia è calata la lotta alle altre malattie virali bloccando o rallentando molte attività di fondamentale importanza rendendo necessario delineare nuovi scenari di intervento in un mutato contesto culturale, caratterizzato da un probabile futuro di convivenza con Sars-CoV-2. Ad oggi, si rileva un forte rallentamento nell’eliminazione di HCV, nonostante l’efficacia dei farmaci ad azione antiretrovirale diretta. Il piano nazionale Aids, varato nell’ottobre del 2017, è rimasto in larga misura irrealizzato e ora si pone la necessità di un suo adeguamento, mentre si è messo mano alla revisione della legge 135/90, a 31 anni dalla sua approvazione. L’aderenza alla vaccinazione antinfluenzale, cronicamente insufficiente in Italia, ha invece avuto un discreto impulso lo scorso anno dalla pandemia, pur rimanendo ampiamente al di sotto della soglia minima auspicabile. Il quadro dei virus in Italia si prefigura pertanto estremamente complesso”. Così il professor Massimo Galli, past president Simit e ordinario di malattie infettive all’università di Milano, in uno dei suoi interventi al congresso nazionale della Società italiana di malattie infettive e tropicali.
Per il video servizio:https://youtu.be/JVwkqEno0KI