In apertura del suo 38° congresso nazionale, la Simg, per bocca del suo presidente Claudio Cricelli, ha lanciato un appello a tutti i cittadini perché si sottopongano volontariamente e senza costrizioni alla vaccinazione universale ed alla terza dose prima possibile. “Cari amici pazienti, noi medici siamo al vostro fianco in ogni città, piccolo o grande paese d’Italia, in ogni momento della vostra vita e per ogni bisogno di salute. Non siamo solo i vostri medici di famiglia: conosciamo i vostri problemi sanitari e quelli delle vostre famiglie, i vostri timori, i vostri dubbi. In nome del profondo rapporto di fiducia che lega i medici di famiglia italiani e i loro amici pazienti, vi chiediamo di vincere ogni dubbio ed ogni reticenza e di vaccinarvi. Lo diciamo con la consapevolezza di chi i vaccini li somministra da sempre e ne conosce meglio di ogni altro l’efficacia e la sicurezza”.
Il congresso
I temi dei vaccini, dell’influenza stagionale e della nuova fase della pandemia sono al centro del 38° congresso nazionale della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, che si tiene a Firenze in forma ibrida. Il Congresso, iniziato il 20 novembre con sessioni online, prosegue fino al 31 marzo 2022 con una ampia mole di contenuti formativi da remoto con live dirette e FAD asincrone, ma prevede anche tre giorni di sessioni in presenza, in corso fino a domani, presso la Fortezza da Basso di Firenze. Il congresso Simg è stato denominato anche “Progetto nazionale di rinascita e ripartenza della medicina generale”: è infatti l’occasione, da una parte, per affrontare i problemi di politica sanitaria posti dalla pandemia, il ruolo futuro del medico di medicina generale, l’allocazione delle risorse del Pnrr, il rapporto tra ospedale e territorio, le nuove tecnologie e l’uso della telemedicina; dall’altra, vi è una altrettanto significativa parte scientifica che analizza le malattie croniche (patologie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, neurodegenerative, controllo del dolore, solo per citare le più ricorrenti) e le emergenze che si presentano al medico di medicina generale, a partire proprio dal Covid.