“Si deve investire in vaccini somministrabili a temperature stabili: stiamo vaccinando come ai tempi di Pasteur”. E’ la sferzata con cui Ilaria Capua, a capo del centro di ricerca dell’università della Florida, apre il suo intervento al Festival dell’economia di Trento. “Ora è il momento di investire in vaccini che tra vent’anni spediremo in tutto il mondo senza la catena del freddo – sottolinea Capua –. L’emergenza sanitaria ci lascia un solco: usiamo quello che la pandemia ci sta urlando in faccia. Cioè che siamo vulnerabili. Ma non possiamo continuare a subire la catastrofe, dobbiamo guardare a un futuro spinto. Come si traduce? Creare de vaccini termostabili, anche per le specie animali, per contenere tutti i virus, a partire da quelli prevenibili. Non possiamo pensare di affrontare un’altra pandemia con i congelatori a meno 70 gradi. Non solo sotto il profilo degli altissimi costi ambientali ed energetici, ma anche e soprattutto per fare arrivare i vaccini anche nelle zone più povere. Questa è equità, questo è diritto alla salute globale”.