No all’etichetta a semaforo che si basa sulle dosi invece che sulle singole caratteristiche del prodotto (Nutriscore) e un invito a tutte le Regioni italiane a sottoscrivere l’appello per l’introduzione dell’etichetta a batteria (NutrInform). Una soluzione che aiuta infatti il consumatore a interpretare le reali informazioni nutrizionali degli alimenti. È la posizione dell’assessore regionale della Lombardia all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, che, in sede di commissione politiche agricole della Conferenza Stato Regioni, sottoporrà la proposta agli assessori all’Agricoltura di tutte le Regioni italiane. “L’etichettatura a batteria di NutrInform – ha detto Rolfi – mira a definire le quantità giuste del singolo alimento per una dieta corretta, senza catalogare come sano o non sano un prodotto. Bisogna fare sistema per togliere dal tavolo la follia del Nutriscore che, con il metodo dei bollini a colore, invece danneggerebbe seriamente il sistema agroalimentare italiano. E della Lombardia in primis. Visto infatti che siamo la prima regione agricola a livello nazionale sia per produzione che per valore della trasformazione”. Il valore della produzione agricola in Lombardia è infatti di 7,8 miliardi di euro su 57 miliardi totali a livello nazionale. Mentre quello della trasformazione è di 3,6 miliardi di euro sui 31 italiani. La Lombardia esporta 500.000 tonnellate di prodotti lattiero-caseari l’anno, per un valore di 1,2 miliardi di euro, e 270.000 tonnellate di carne, per un valore di 750 milioni di euro.