“L’aspetto morale si interpreta con la vicinanza alla persona malata o all’anziano in difficoltà – ha ribadito il professor Alberto Pilotto, Presidente SIGOT, Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio, intervendo al webinar Approcci innovativi tra etica e morale al tempo della pandemia – Confronto medico scientifico e riflessioni sul diritto alla cura per la vita –. La pandemia ha fatto emergere con chiarezza le principali esigenze della popolazione anziana; le risposte che il SSN può fornire oggi riguardano almeno i seguenti quattro punti. Anzitutto, equità ed eticità degli atti medici: le decisioni cliniche non possono essere basate esclusivamente sull’età, ma vanno considerate la prognosi clinica dell’individuo, i dati di efficacia e sicurezza delle cure e le preferenze individuali, inclusa la qualità di vita percepita”.
“Oltre 30 anni di ricerca scientifica attestano che l’approccio multidimensionale geriatrico è lo strumento più accurato ed efficace per definire questi criteri – ha aggiunto il presidente SIGOT -. Il secondo punto riguarda l’accesso ai nuovi farmaci e trattamenti da parte dei soggetti anziani, ancora poco rappresentati nei trial clinici. Il terzo aspetto critico attiene all’accesso ai nuovi servizi: nonostante le disposizioni del Ministero, in numerose regioni i posti letto di geriatria per acuti dedicati all’anziano sono ancora troppo pochi rispetto all’andamento demografico della popolazione. Infine, è necessario sviluppare un sistema tecnologico e digitale in grado di fornire la mappatura dell’anziano fragile nei diversi setting (ospedale, RSA, ambulatorio del MMG) e che permetta un accesso ai servizi sanitari rapido, sicuro e in autonomia da parte dell’anziano senza dover forzatamente ricorrere alla assistenza da parte di familiari o caregivers”.
Per il video servizio: https://youtu.be/YOxhx2efcKg